La gestione
Entrate & Uscite
Il Reddito
La gestione
E’ il termine sintetico che esprime lo svolgimento di tutta una serie di atti che rendono possibile lo svolgimento dell’attività aziendale , quindi tutto il complesso delle operazioni necessarie e finalizzate alla vita dell’azienda .
Le attività della gestione aziendale sono , in ogni singola azienda , volute , ovvero frutto di decisioni già prese , già precedentemente organizzate , non casuali , programmate . Appunto la programmazione aziendale definisce le linee guida su cui si muoverà l’azienda in futuro .
La gestione è diversa ogni giorno ed in ogni azienda , caratterizzata dalla dovuta flessibilità per fronteggiare le esigenze aziendali .
Esistono comunque attività tipiche di qualsiasi azienda , dette operazioni di gestione tipiche :
· Operazioni di approvvigionamento (operazioni di gestione interna) à acquisizione dei fattori di produzione scelti
· Operazioni di trasformazione (operazioni di gestione interna) à lavorazione dei fattori produttivi
· Operazioni di distribuzione (operazioni di gestione esterna) à collocare sul mercato i prodotti
L’azienda in certi casi può anche eseguire operazioni atipiche (es. impiegare liquidità in esubero per acquistare beni come titoli di stato) . Operazioni atipiche per alcune aziende possono essere tipiche per altre (es. approvvigionamento di titoli per le holding) .
Tutte le operazioni sono manifestazioni di vita dell’azienda .
Gli strumenti di misurazione sono utili per analizzare le operazioni aziendali :
S Aspetti numerari (originari)
Natura monetaria à entrate e uscite
S Natura finanziaria à crediti e debiti
S Aspetto economico (derivato) à costi e ricavi
Si parla di aspetti originari e derivati , poiché dagli aspetti monetari si ricava il valore derivato di quelli economici .
Es.1 acquisto merci , pagamento in contanti :
Aspetto numerario à monetario (uscita di denaro) , nessun aspetto finanziario (pagamento in contanti
Aspetto economico à costo dell’operazione
Es.2 acquisto merci , pagamento a termine :
Aspetto numerario à finanziario (debito) , nessun aspetto monetario
Aspetto economico à costo della transazione
Es.3 vendita merci 100€ subito , 200€ a termine
Aspetto numerario à monetario (100€ immediati) , finanziario (credito di 200€)
Aspetto economico à ricavo
Non è detto che si manifestino sempre i due aspetti (es. approvvigionamenti , distribuzione à solo aspetto numerario)
Nell’esempio 3 , all’estinzione del credito di 200€ non corrisponderà alcun ricavo , in quanto esso è già stato considerato precedentemente . In generale tutte le operazioni di riscossione di debiti e saldo crediti , salvo eventuali interessi , non comportano alcun aspetto economico .
Le operazioni di gestione interna sono economicamente e numerariamente irrilevanti . Nella trasformazione si trasformano anche , ad esempio , costi sospesi (magazzino) in fattori produttivi . Cambia la natura dei costi , apprezzabile nell’analisi del capitale , ma si tratta di una trasformazione apprezzabile in ambito esclusivamente economico , dato che non si verifica alcuna transazione monetaria . Sull’entità di questi costi e la loro valutazione si basa la pratica del controllo di gestione, per stabilire i costi della produzione e valutarne quindi l’efficienza .
La gestione presenta caratteri di :
A. Unitarietàà comprende ed unifica tutte le operazioni
B. Dinamicità à dimostra la dinamica flessibilità dell’azienda
C. Redditivitàà finalità di produzione di un reddito
D. Programmabilità e controllabilità
E. Ciclicità
Riguardo all’aspetto della programmazione (D) , il processo decisionale è sempre un presupposto fondamentale della decisione , passando per diverse fasi :
1) Identificazione del problema
2) Diagnosi del problema à condizioni esterne ed interne
3) Ricerca delle soluzioni alternative
4) Selezione e valutazione in termini di efficacia (“fare la cosa giusta” “raggiungere l’obiettivo”) ed efficienza (“uso corretto delle risorse”)
5) Formulazione della scelta e sua comunicazione agli operatori aziendali
Questo processo è attivato e svolto per qualsiasi tipo di decisione aziendale :
F Strategiche à decisioni che investono l’intera azienda e definiscono le finalità di base. Richiedono tempi medio – lunghi per essere attuate , sono decisioni non strutturate , ovvero che vanno prese da zero .
F Tatticheà riguardano l’acquisizione di fattori produttivi , spesso sono decisioni già strutturate e richiedono tempi piuttosto brevi .
F Operativeà sono le rapide decisioni quotidiane , già strutturate .
L’assunzione di decisioni strategiche è il risultato della pianificazione , le decisioni tattiche e operative , risultano dalla programmazione .
Prima ci si muove in fase di pianificazione e programmazione , finalizzate al controllo attraverso appunto la gestione . Successivamente scatta un meccanismo di controllo e giudizio delle attività attraverso il mezzo della retroazione o feed-back :
1. Definizione degli obiettivi
2. Consuntivazione (misura) dei risultati
3. Analisi degli scostamenti tra risultati programmati e reali e ricerca delle eventuali cause dello scostamento
4. Adozione di provvedimenti correttivi
Questo meccanismo consente di valutare l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali a breve termine .
Nel corso dei processi a lungo termine , si attiva il processo del feed-forward , che si attiva in corso di svolgimento del processo , analizzando il processo aziendale e dividendolo in fasi e valutandone l’efficienza in corso di svolgimento ed eventualmente apportando i correttivi necessari .
Riguardo alla caratteristica della ciclicità (E) , è possibile definire tempi precisi entro i quali operare le dovute valutazioni .
Il ciclo più breve è il ciclo produttivo , ovvero il tempo necessario a contenere almeno un ciclo di trasformazione tecnico-produttivo .
Il ciclo economico (relativo a costi e ricavi) è il periodo di tempo che intercorre tra il sostenimento dei costi relativi all’acquisto dei fattori produttivi ed il conseguimento dei ricavi corrispondenti .
Il ciclo finanziario (relativo ad entrate e uscite) definisce quanto tempo trascorre tra l’uscita ed il relativo ritorno del capitale , con le entrate correlate .
Entrate & Uscite
Le entrate provengono da :
T Vendite di beni o servizi , e ne misurano i ricavi
T Finanziamenti interni (per variazioni aumentative del capitale di rischio)
T Finanziamenti esterni (per accensione di prestiti a titolo di debiti di funzionamento e di finanziamento)
T Rimborso di crediti concessi (es. obbligazioni)
T Disinvestimenti finanziari (cessioni di partecipazioni e titoli)
Le uscite si originano per :
X Acquisto di fattori produttivi , e ne misurano i costi
X Finanziamenti interni (variazioni diminutive del capitale di rischio , rimborso di capitali)
X Finanziamenti esterni (per rimborso di debiti di finanziamento o di funzionamento)
X Investimenti finanziari (concessione di crediti di finanziamento , acquisto di partecipazioni e titoli)
Il Reddito
Il reddito è il risultato economico , ovvero “l’incremento o decremento che il capitale subisce per effetto della gestione” (G.Zappa)
Il reddito è il risultato dell’intera gestione aziendale , di tutta la vita dell’azienda , che ci porta a classificarlo come reddito totale o d’impresa .
Esistono tre metodi per misurare il reddito totale :
1°.Capitale netto finale – capitale netto iniziale = capitale di liquidazione . La liquidazione di un’azienda consiste nello scioglimento di quest’ultima , con l’atto di vendita di tutto ciò che può essere trasformato in moneta , e con i soldi derivanti dalle vendite si procede ad estinguere eventuali debiti . Ciò che rimane in cassa alla fine di queste operazioni è il capitale netto di liquidazione .
2°.Ricavi totali – costi totali = reddito
3°.Entrate totali – uscite totali = reddito
Come suggerito dal confronto tra il secondo ed il terzo metodo , siamo di fronte ad un caso , quello dello scioglimento dell’azienda , in cui i costi ed i ricavi possono essere equiparati rispettivamente alle uscite ed alle entrate , in quanto l’azienda ha cessato ogni sua attività .
Per valutare i risultati economici di una impresa non è necessario aspettarne il suo scioglimento , ma è sufficiente che sia intercorso un certo periodo di tempo che contenga almeno un ciclo economico completo (ciclo acceso a costi e ricavi) . Questo periodo di tempo , variabile per ogni azienda , da’ la dimensione del cosiddetto periodo amministrativo , ovvero una frazione autonoma della vita dell’azienda . Si perviene così al concetto di reddito d’esercizio .
Il periodo amministrativo divide quindi la vita dell’azienda in base alla durata dei cicli economici .
Anche in questo caso esistono dei metodi per calcolare il reddito d’esercizio :
1°.Metodo sintetico : capitale netto alla fine del periodo amministrativo – capitale netto all’inizio del periodo amministrativo = reddito d’esercizio
2°.Metodo analitico : ricavi d’esercizio – costi d’esercizio = reddito d’esercizio .
In entrambi i casi si verifica che l’analisi del reddito è inscindibile dall’analisi del capitale .