Imprenditore agricolo
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L'imprenditore Agricolo – art
2135
Svolge un'attività creatrice di ricchezza con determinate agevolazioni e semplificazioni burocratiche, riguardanti: · l’esclusione dall'obbligo della tenuta delle scritture contabili · l'iscrizione al registro delle imprese solo a fini dichiarativi · la non assoggettabilità al fallimento ed alle altre procedure concorsuali in caso di insolvenza · la mancanza dell’obbligo di rispettare lo statuto dell'imprenditore commerciale (in quanto la figura dell'imprenditore agricolo è disciplinata da leggi speciali). Chi è imprenditore agricolo? A norma dell'art. 2135, è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività : · attività agricola essenziale = coltivazione – selvicoltura – allevamento, ovvero attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo – bosco – acque; · attività agricole connesse = si dividono in tipiche ed atipiche; Sono considerate tipiche tutte le attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo – bosco – allevamento (sono incluse le attività di fornitura di beni e servizi con il prevalente utilizzo di attrezzature e/o risorse dell'azienda, normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, di ricezione e di ospitalità proprie di un attività agrituristica). Sono considerate atipiche le attività non menzionate, ma che soddisfino i requisiti di collegamento essenziali di connessione con il soggetto (chi esercita l'attività deve essere un imprenditore agricolo e l'attività connessa presuppone così l'esercizio di un'attività agricola essenziale, di cui essa si presenta come accessoria), oppure in connessione con l'oggetto (l'attività connessa deve essere sempre collegata all'attività agricola principale esercitata, e quest'ultima deve essere prevalente rispetto alla prima). Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.) → chi, in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedichi alle attività agricole di cui sopra (direttamente o in qualità di socio di una società) almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale (da lavoro). |