BCE (1999) Banca Centrale Europea
Con l’entrata in vigore dell’Euro e l’avvio della terza fase dell’Unione Economica e Monetaria venne istituita la BCE, per svolgere il ruolo di “central bank” che gestisce la politica monetaria, emette banconote, gestisce le riserve monetarie di tutti gli stati membri e molto altro. Accanto a questo accentramento decisionale sulla BCE, le BCN conservano le loro funzioni di vigilanza nella logica del decentramento operativo. Le varie Banche Nazionali dunque seguono le linee guida della BCE, ma operano in maniera autonoma. Particolare importante è che la BCE non sottostà a nessuna autorità politica; essa è dunque dotata di massima indipendenza.
(BCE)…Struttura:
Consiglio direttivo: formato dai Governatori delle BCN e dai membri del Comitato esecutivo, ha la responsabilità di adottare gli indirizzi strategici e prendere le decisioni necessarie ad assicurare l’assolvimento dei compiti affidati all’Eurosistema. Decide insomma in merito a tasso di crescita degli aggregati monetari, disponibilità di credito (obiettivi intermedi), tasso di interesse guida ed offerta di base monetaria (strumenti).
Le decisioni sono decise con la maggioranza semplice dei voti e la regola “one man one vote”.
Comitato esecutivo: formato da un Presidente, un Vicepresidente e quattro membri ordinari. Compiti: implementazione degli indirizzi di politica monetaria fissati dal Consiglio direttivo; a tal fine deve impartire ordini alle varie BCN e vigilare poi sul loro effettivo operato. Deve dunque gestire giornalmente la liquidità (liquidity management).
Al momento si pensa che l’attuale predominio di potere del Consiglio direttivo rispetto al Comitato esecutivo stia piano piano venendo meno. Questo per vari motivi, tra cui il maggiore peso che viene dato alla BCE rispetto alle varie BCN e la necessità di controllare “dall’alto” l’operato di quest’ultime in un’ottica sempre più comunitaria.
Principio di sussidiarietà: la BCE a partire dal Trattato di Maastricht segue questo principio, secondo il quale essa interviene nei settori che non sono di sua esclusiva competenza, soltanto nella misura in cui gli obiettivi dell’azione prevista non possono essere svolti dagli stati membri e possono dunque essere meglio realizzati a livello comunitario.
Sempre riguardo ai rapporti con le BCN, è scritto che queste ultime non solo conferiscono annualmente i loro bilanci, ma anche e “in primo luogo il patrimonio di conoscenze tecniche, esperienza e fiducia nei cittadini che hanno accumulato nel corso dei decenni”.
Indipendenza della BCE
Per contrastare la tendenza della politica a prediligere gli effetti positivi a breve termine rispetto a quelli a lungo termine nel campo economico e non solo, il Trattato di Maastricht ha conferito alla BCE la completa indipendenza della BCE e dell’Eurosistema, in modo da assicurare maggiormente la stabilità monetaria e quindi economica della comunità.
- indipendenza istituzionale
- indipendenza soggettiva (autonomia dei vertici)
- indipendenza operativa (capacità di definire gli strumenti e le procedure della politica monetaria unica)
- indipendenza economica (capacità della BCE di autofinanziarsi attraverso propri profitti)
- indipendenza funzionale (la stabilità dei prezzi è l’obiettivo primario dell’Eurosistema).
Per quanto riguarda la Vigilanza sulle banche è auspicabile che in futuro questa venga totalmente accentrata a livello comunitario nella figura della BCE, in modo da poter contrastare effetti dannosi in ogni nazione. Come sappiamo infatti ogni dissesto finanziario ha le sue ripercussioni anche all’esterno del Paese in cui ha origine, il che rende ancora più necessario una guida a livello europeo.
In più, dal momento che le banche tendono sempre di più a staccarsi dal paese d’origine per assumere un ruolo a livello europeo, è sempre più difficile individuarne una nazione “responsabile”.
Una soluzione alternativa all’accentramento dei poteri di Vigilanza nella BCE è data dalla CEBS (Committee of European Banking Supervisors), la quale potrebbe vigilare sui gruppi con rilevanza europea; per questo però sarebbe necessario una sua maggiore dotazione di risorse.